Lettore medio

Il caso di Stevan Karajan (Ivo Andrić)

Con sempre maggiore difficoltà Karajan si difendeva dalla strana sensazione che quel suo mondo aveva subito un pesante colpo a tradimento e che stava andando in rovina a causa di una falla invisibile, ma mortale. E questo significava che tutto andava in rovina, rimanevano solo pensieri amari e una profonda delusione nei confronti degli stati, delle istituzioni, degli uomini e di tutto ciò che dicevano o intraprendevano, un dolore fisico e una fisica insormontabile repulsione verso tutto.

Titolo: Il caso di Stevan Karajan

Autore: Ivo Andrić

Casa editrice: Bottega Errante Edizioni

Genere: Racconti

Pagine: 184

Anno: 2024

Prezzo: € 17,00

Tempo medio di lettura: 7 giorni

Da leggere: per un primo approccio all’autore

L’autore

Ivo Andrić è il primo rappresentante della letteratura slava meridionale ad essere insignito del premio Nobel (1961), destando l’interesse di un pubblico internazionale. Nato a Travnik (Bosnia ed Erzegovina) nel 1892, trascorre la maggior parte della sua vita a Belgrado, dove scrive le sue opere più note e dove è sepolto. È politicamente attivo da quando, terminati gli studi, viene eletto presidente del Movimento progressista serbo-croato. Si dedica alla carriera diplomatica, soggiornando in diverse città europee e approfondendo nel contempo la vocazione letteraria. Risale agli anni Trenta la pubblicazione di alcune novelle e al 1945 quella dei due romanzi maggiori, La cronaca di Travnik e Il ponte sulla Drina. Muore a Belgrado nel 1975. Per BEE ha pubblicato nel 2017 In volo sopra il mare e altre storie di viaggio, nel 2020 il romanzo La vita di Isidor Katanić, nel 2021 Litigando con il mondo e nel 2022 La Signorina.

Vera

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